Multe: No spese di notifica se invio viene effettuato tramite Posta elettronica certificata (PEC)

In seguito a decreto interministeriale del 2017, è stata prevista una nuova forma di notificazione alternativa alla “busta verde” ossia la notifica tramite pec. Attraverso tale sistema, infatti, verranno “eliminate” le spese di notifica permettendo all’automobilista di pagare solo la sanzione amministrativa.

La notificazione via pec è diventata obbligatoria qualora il conducente abbia fornito ai vigili il proprio indirizzo al momento della contestazione nonché qualora il conducente sia un soggetto obbligato a dotarsi di tale indirizzo (come ad es. i soggetti tenuti all’iscrizione in albi ed elenchi come gli avvocati o dipendenti presso le pubbliche amministrazioni).

L’organo di polizia dovrà pertanto notificare il verbale entro 90 giorni dall’accertamento della violazione: il verbale si considera spedito al momento della “ricevuta di accettazione” per il mittente e contestualmente si considera notificato al momento della “ricevuta di consegna” per il destinatario. Soltanto da tale data quindi decorrono i termini per effettuare il pagamento o azionare eventuali ricorsi, non avendo alcuna rilevanza la circostanza per cui il destinatario non abbia aperto la casella di posta e non abbia avuto tempestiva conoscenza della notifica del verbale.

Pubblicato il 01/06/2019   Automultiservice sas, Acquistiamo autoveicoli, incidentati, fusi, chilometrati, con problemi meccanici, Minerbio (Bologna) compriamo, auto, veicoli, macchina, incidentata, problemi, Bologna, vendita, auto, noi compriamo auto, rottamare, rottamazione, usata, chilometrata, veicoli, macchina

Multe: dalla sanzione amministrativa devono essere escluse le spese di notifica

Il Giudice di pace di Milano, con sentenza n. 3753/2017 ha emesso un’importante decisione in tema di multe per violazione del codice della strada prevedendo, in particolare, che le spese di notifica non devono ritenersi parte integrante della sanzione amministrativa.

Il Giudice, pertanto, ha dato ragione all’automobilista il quale aveva ricevuto una multa in seguito all’accesso in zona riservata ai soli residenti. L’automobilista pagava quindi la multa entro i 5 giorni, consentendogli di beneficiare dello sconto del 30% sulla sanzione in misura intera, omettendo però di pagare le spese di notifica. A distanza di quasi due anni, all’automobilista veniva recapitato un “avviso bonario di pagamento” con il quale gli veniva intimato il pagamento di una sanzione pari a circa 230 euro solo per non aver pagato, al momento in cui gli era stata recapitata la “busta verde”, un importo di poco più di 10 euro.

L’automobilista, pertanto, ricorreva al Giudice di Pace affinché gli venisse annullato tale “avviso” sulla base di due argomentazioni:

- Il cds si riferisce alla sola sanzione pecuniaria amministrativa senza far alcun riferimento alle spese di notifica, le quali possono essere richieste a parte dai Comuni;

- Il cds al comma 4 dell'articolo 201 dice: «Le spese di accertamento e di notificazione sono poste a carico di chi è tenuto al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria». Appare pertanto chiara la differenziazione fra i termini "sanzione" e "spese di notificazione".

Il Giudice, con la propria sentenza del 2017, stabilisce che anche nel caso in cui si è provveduto al pagamento della multa senza le spese di notifica, l’obbligazione derivante dalla contravvenzione deve ritenersi estinta perché il Legislatore ha differenziato gli importi per la sanzioni e le spese di notifica; il Comune quindi, non poteva richiedere una sanzione solo per il mancato pagamento di tali spese. Pertanto, l’”avviso” di pagamento di 230 euro veniva annullato.

Pubblicato il 25/05/2019  Automultiservice sas, Acquistiamo autoveicoli, incidentati, fusi, chilometrati, con problemi meccanici, Minerbio (Bologna) compriamo, auto, veicoli, macchina, incidentata, problemi, Bologna, vendita, auto, noi compriamo auto, rottamare, rottamazione, usata, chilometrata, veicoli, macchina

Verso l'introduzione del Nuovo Codice della Strada: sospensione della patente se si utilizza il cellulare alla guida

 
 
Attualmente il secondo comma dell'art. 173 del Codice della strada prevede che chi utilizza il cellulare alla guida - o più in generale "apparecchi radiotelefonici" - sarà soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa da € 160 a € 646. Nel caso in cui lo stesso soggetto commetta la medesima violazione entro due anni dalla prima infrazione, verrà applicata la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi. 
Il nuovo codice della strada, tuttavia, potrebbe prevedere delle novità su tale fronte: viene introdotto, infatti, il divieto di uso di "smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento delle mani dal volante" prevedendo contestualmente un innalzamento della prima sanzione pecuniaria da € 422 a € 1.697 con la sanzione accessoria della sospensione della patente da 7 giorni a 2 mesi. Nel caso in cui il trasgressore compia la medesima violazione nell'arco di un biennio, oltre alla sanzione pecuniaria, si aggiunge la già prevista sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi. Viene, inoltre, innalzata anche al decurtazione dei punti: da 5 a 10 punti.
Per ora, non è stata prevista alcuna possibilità di ritiro della patente in tale ipotesi.
 
Pubblicato il 18/05/2019 Automultiservice sas, Acquistiamo autoveicoli, incidentati, fusi, chilometrati, con problemi meccanici, Minerbio (Bologna) compriamo, auto, veicoli, macchina, incidentata, problemi, Bologna, vendita, auto, noi compriamo auto, rottamare, rottamazione, usata, chilometrata, veicoli, macchina

Dispositivi salvavita: obbligatori dal 2022

 
 
Il Parlamento dell'Unione Europea ha approvato il regolamento che prevede l'obbligatorietà di installazione della tecnologia salvavita all'interno delle auto dal 2022 e, per i veicoli già esistenti, l'obbligo scatterà dal 2024. Il regolamento sarà sottoposto al vaglio del Consiglio dei ministri per poi essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. I dispositivi salvavita sono costituiti sostanzialmente dalla tecnologia di assistenza intelligente alla velocità e il sistema della frenata d'emergenza, ma non solo: a bordo dovranno essere presenti ulteriori dispositivi quali l'avviso alla disattenzione e stanchezza del conducente, segnalazione di arresto d'emergenza nonché un sistema di emergenza di mantenimento della corsia.
Per quanto riguarda invece gli autobus e autocarri, oltre all'installazione di tali dispositivi, dovranno essere progettati per migliorare la visuale di guida soprattutto per quanto attiene gli "utenti deboli" quali pedoni e ciclisti, limitando, di conseguenza, i c.d. "punti ciechi".
 
Pubblicato il 26/04/2019 Automultiservice sas, Acquistiamo autoveicoli, incidentati, fusi, chilometrati, con problemi meccanici, Minerbio (Bologna) compriamo, auto, veicoli, macchina, incidentata, problemi, Bologna, vendita, auto, noi compriamo auto, rottamare, rottamazione, usata, chilometrata, veicoli, macchina

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